L’incontro tenutosi alla libreria Einaudi nel pomeriggio di venerdì 18 ottobre ha avuto come temi principali tre concetti chiave, il nichilismo, la negazione, e la violenza, visti dalla prospettiva di Nicoletta Cusano e Luigi Vero Tarca, entrambi docenti di filosofia e studiosi del pensiero filosofico contemporaneo di Emanuele Severino.
Il dialogo, moderato da Simone Furlani, ha portato a riflessioni sulla filosofia contemporanea, che nega l’ente eterno e mantiene solo il diveniente, sul nichilismo, e sulla violenza, vista come imposizione della propria volontà sull’altro e negazione del suo essere.
Secondo la relatrice Nicoletta Cusano ogni progetto di volontà, ogni azione, che porta a una trasformazione dell’altro è violenza, così come uno schiaffo anche una carezza, in quanto la vera violenza è pensare che la realtà sia mutabile.
Luigi Vero Tarca propone invece la visione di Severino per la quale ogni azione dell’uomo è violenta in quanto volta ad alterare la natura dell’altro e presenta la sua prospettiva filosofica complessiva basata sulla distinzione tra differenza e negazione, in questo caso tra alterare la natura altrui e negarla.
Importanti spunti sui temi della scienza, del pensiero, del conflitto e del tempo sono emersi anche dalle domande e dalle osservazioni dei presenti, globalmente molto coinvolti e interessati.
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